Il centro ortopedico del Gruppo Chiros è composto da medici chirurghi specializzati nella diagnosi, nel trattamento e nella prevenzione degli infortuni e delle patologie che possono colpire l’apparato muscolo-scheletrico (o apparato locomotore), dalle infezioni ai traumi sportivi, fratture, problemi alle articolazioni, osteoporosi e tumori alle ossa.
I nostri ortopedici sono specializzati:
Male all’anca: Che cos’è?
Il dolore all’anca, tecnicamente “coxalgia” può essere causato da traumi, malattie degenerative o infiammazione dei tessuti articolari. Una coxalgia, per esempio, può essere la manifestazione di patologie gravi, come l’artrosi degenerativa dell’anca e l’osteonecrosi della testa del femore, malattie la cui diagnosi precoce è fondamentale per prevenire una degenerazione rapida e invalidante.
Si manifesta di solito all’altezza dell’inguine, del gluteo e può irradiarsi lungo la coscia, fino al ginocchio. Generalmente insorge quando si cammina, si corre o si fanno le scale: cioè quando il paziente carica sull’articolazione e la muove. Quando è a riposo, invece, normalmente il dolore si attenua.
Può interessare solo l’anca sinistra o la destra, ma in alcuni casi è bilaterale, se entrambe le anche sono doloranti.
Male all’anca: Chi colpisce?
La coxalgia colpisce pazienti di tutte le età e genere, ma interessa soprattutto le persone anziane, alcuni bambini, le persone obese, gli sportivi e chi ha subìto un trauma.
È un problema molto diffuso, perché interessa una delle articolazioni più sollecitate del nostro corpo. Quando siamo in movimento, infatti, è l’anca che sopporta gran parte del carico meccanico.
Male all’anca: Trattamenti
Il trattamento del dolore all’anca varia in funzione della causa scatenante; da ciò è facile dedurre quanto sia importante risalire all’origine del disturbo tramite una diagnosi accurata e il consulto di un esperto.
Per alcune condizioni responsabili di dolore all’anca è sufficiente un approccio terapeutico conservativo combinato; per altre, è indispensabile la chirurgia; per altre ancora, a seconda della gravità dei sintomi, esiste la possibilità di scegliere tra trattamento conservativo di Fisioterapia basato su esercizi di mobilità articolare e su esercizi rinforzo e stretching dei muscoli dell’anca.
Mal di schiena: Che cos’è?
La Lombalgia è il dolore localizzato nella parte bassa della colonna vertebrale, ovvero nel tratto lombare. Tuttavia, sono frequenti anche situazioni in cui sono associati dolori in zona glutea e agli arti inferiori.
Tale disturbo è molto frequente nella popolazione, raggiungendo quasi l’80% di incidenza: ciò significa che 8 persone su 10, almeno una volta nella vita hanno sofferto di Lombalgia.
Questa può diventare, se protratto nel tempo, estremamente debilitante.
La manifestazione principale della Lombalgia è il dolore nella parte bassa della schiena che si può presentare a riposo o in movimento.
Si può presentare “a fascia”, ovvero diffuso su tale regione, oppure “puntiforme” in una zona precisa.
Un’altra manifestazione è la sensazione di rigidità e di difficoltà all’allungamento durante i movimenti, spesso nelle prime ore del mattino.
Mal di schiena: Chi colpisce?
Studenti e lavoratori che spesso mantengono posizioni “viziate” o non corrette, che vanno a modificare le curvature fisiologiche della nostra colonna vertebrale, in particolare della zona lombare. La conseguenza è quella di una graduale perdita di controllo motorio del tronco che è fondamentale per mantenere, nelle attività di tutti i giorni, un corretto posizionamento della nostra colonna vertebrale.
Soggetti con artrosi o che hanno avuto eventi che hanno provocato ernie del disco o compressioni nervose. Questa tipologia è la più debilitante perché nella maggior parte dei casi, porta dolori e perdita di forza anche agli arti inferiori.
Mal di schiena: Trattamenti
Il trattamento fisioterapico per la lombalgia è fondamentale. È necessario lavorare non solo sul sintomo, ma anche sulla causa per un trattamento maggiormente efficace e per evitare ricadute o cronicizzazione.
Dopo un attento esame obbiettivo da parte del medico, si procede con l’individuazione della causa e l’eliminazione dei sintomi principali attraverso:
_Trattamento della muscolatura lombare con Trattamenti Manuali, Osteopatici e con Terapie Fisiche come ad esempio la Tecarterapia.
_Mobilizzazione e/o manipolazione della zona vertebrale lombare che si avverte “rigida” o “poco mobile”.
_Mobilizzare le regioni intorno alla zona lombare come il tratto dorsale, la gabbia toracica e le anche che hanno diminuito la loro mobilità nel periodo di sofferenza della zona lombare.
Successivamente subentra un’altra fase fondamentale della riabilitazione: la Riabilitazione Posturale che mira alla Rieducazione del movimento corretto e al rinforzo della muscolatura del tronco.
Inoltre, il paziente viene istruito, già dalle prime sedute, a svolgere esercizi brevi e semplici che, in base all’età e alle condizioni generali, vengono insegnati per il mantenimento dello stato di salute anche a casa e durante le attività quotidiane.
Dolore al Ginocchio: Che cos’è?
Il dolore al ginocchio é una condizione molto comune dal momento che le cause possono essere innumerevoli.
Tale dolore può avere cause traumatiche, di sovraccarico o degenerative.
Il ginocchio è un’articolazione fondamentale per le attività vitali e quotidiane per cui una problematica a questo livello può diventare molto debilitante.
Essendo costituito da diverse componenti in sinergia tra loro (ossa, muscoli, legamenti, tendini, menischi, borse) ed essendo varie le manifestazioni del dolore, è importante che il paziente sia sottoposto ad un’adeguata anamnesi, un accurato esame obbiettivo e, infine, una corretta diagnosi.
Dolore al Ginocchio: Chi Colpisce?
Qualsiasi età e qualsiasi individuo può essere soggetto a dolore al ginocchio dal momento che le modalità di insorgenza e le cause, sono varie così come la rilevanza clinica di questa condizione.
- Giovani nell’età dello sviluppo a causa dello squilibrio che si crea tra crescita ossea e crescita muscolo tendinea (Osgood Schlatter).
- Sportivi con infortuni post traumatici come la frattura di un osso o la lesione di un legamento oppure con problematiche da sovraccarico funzionale come tendiniti.
- Individui che svolgono lavori o praticano sport poco allenati o senza un’adeguata condizione muscolare.
- Individui che sviluppano un’artrosi del ginocchio a causa dell’età o della storia traumatica di tale articolazione.
Dolore al Ginocchio: Trattamenti
Dopo un adeguato inquadramento e una corretta diagnosi, il paziente può intraprendere percorsi diversi.
- Terapia Fisica come Tecarterapia o Laser ad Alta Potenza per migliorare la vascolarizzazione e ossigenare i tessuti e le strutture articolari del ginocchio per diminuire il dolore.
- Terapia Manuale e Tecniche Osteopatiche per mobilizzare e migliorare i rapporti articolari dei capi ossei.
- Rinforzo Muscolare, in caso di Artrosi o di riabilitazione post-chirurgica, per rinforzare le strutture e aumentare la stabilità del ginocchio.
Dolore al Polso: Che cos’è?
Il dolore al Polso è una condizione molto diffusa, ma una di queste è più frequente rispetto alle altre: la Sindrome del Tunnel Carpale.
La Sindrome del Tunnel Carpale è un disturbo neurologico che porta a dolore e formicolio a polso e mano, fino alla perdita di forza e di funzionalità di queste.
La causa è la sofferenza del Nervo Mediano a livello del Polso in un passaggio chiamato proprio tunnel carpale.
A causa del restringimento di questa struttura o di altre situazioni irritative, il nervo si infiamma e genera sintomatologie dolorose, di intorpidimento, di formicolio e di perdita della forza.
Dolore al Polso: Chi colpisce?
Questa sindrome colpisce con un’incidenza maggiore le donne rispetto agli uomini.
- Lavoratori che compiono determinate attività manuali ripetitive o con un’importante richiesta funzionale a livello del Polso come suonatori, chi compie attività con strumenti vibranti e videoterminalisti.
- Individui che hanno avuto traumi o fratture al Polso che hanno causato una modificazione anatomica del tunnel carpale.
- Donne incinte negli ultimi mesi di gravidanza a causa dei cambiamenti ormonali. Questi sintomi, d’altronde, si risolvono dopo la gravidanza.
Dolore al Polso: Trattamenti
Già con una prima visita da uno specialista ci si può orientare tramite test Ortopedici, anamnesi e esame obbiettivo.
Inoltre, esami strumentali come l’elettromiografia possono ulteriormente aiutare a confermare la diagnosi.
Le possibilità di trattamento sono due e in entrambi i casi la Fisioterapia è importante:
- Se il paziente è stato sottoposto ad intervento chirurgico, sarà utile iniziare il trattamento fisioterapico dopo qualche giorno con Mobilizzazione dell’articolazione e Trattamento della Cicatrice con Terapia Manuale.
- Se non c’è un’urgenza chirurgica, il paziente potrà avere sollievo dai sintomi tramite trattamenti di Terapia Manuale sull’articolazione del polso e Terapia Strumentale come la Tecarterapia.
Dolore al Piede: Che cos’è?
Il dolore al piede é una condizione che può avere diverse cause (muscolo scheletriche, neurologiche o vascolari).
Può avere diverse entità cliniche, da sintomi lievi a dolori anche invalidanti, ma è importante che il paziente prima di cominciare qualsiasi terapia venga inquadrato da uno specialista.
Dolore al Piede: Chi colpisce?
- Giovani nell’età dello sviluppo a causa dello squilibrio che si crea tra crescita ossea e crescita muscolo tendinea
- Problematiche molto diffuse sono le infiammazioni della fascia plantare e del tendine d’Achille che, spesso, esitano in calcificazioni o speroni calcaneari.
Sono maggiormente soggetti lavoratori che indossano calzature antinfortunistica e che mantengono per lungo tempo la posizione eretta.
- Individui con hanno avuto traumi con conseguenti fratture delle ossa del piede.
- Individui con morfologie del piede che causano un sovraccarico (piede piatto o piede cavo)
Dolore al Piede: Trattamenti
A livello fisioterapico, una volta che con la diagnosi si hanno escluso problematiche che vanno oltre la competenza Ortopedica è una volta inquadrata la causa, si può procedere con le terapie più corrette per il paziente:
- Terapia Manuale e Tecniche Osteopatiche per il trattamento del tessuto muscolo tendineo e la mobilizzazione delle diverse articolazioni del piede.
- Terapia Strumentale come Tecarterapia per migliorare la vascolarizzazione e ossigenare i tessuti e le strutture del piede per diminuire il dolore.
- Esercizi di Rinforzo specifici per la muscolatura che agisce a livello del piede per migliorarne la funzionalità.
Infine, suggerire esercizi di Rinforzo, che il paziente può svolgere a casa, o accorgimenti da mantenere per proseguire lo stato di benessere ottenuto con le terapie.
Dolore alla Spalla: Che cos’è?
Il dolore alla Spalla é un sintomo che si può presentare come sensazione dolorosa circoscritta ad una zona precisa della spalla fino a causare, nelle situazioni più gravi, perdita di funzionalità e sintomi agli arti superiori.
Inoltre, può essere molto invalidante perché può andare a limitare attività e movimenti quotidiani.
La spalla è un’articolazione complessa costituita da diverse articolazioni, muscoli e tendini ed è sufficiente che anche una di queste strutture sia colpita da condizioni patologiche per scatenare sintomatologie dolorose.
Dolore alla Spalla: Chi colpisce?
Lavoratori che svolgono attività manuali ripetitive con le braccia e le spalle e attività oltre la linea delle spalle. Questi individui inizialmente possono presentare sintomi lievi e “sopportabili” da overuse (sovraccarico), ma se trascurati possono portare a sofferenze severe e degenerazioni delle strutture della spalla.
Sportivi che praticano attività con gli arti superiori, specialmente se poco allenati.
Individui con esiti di traumi come fratture o lussazioni a carico della spalla o delle strutture adiacenti.
Casalinghe esposte, come gli sportivi, ad un gran numero di dolori ed infiammazioni alle articolazioni, ai muscoli e ai tendini. Non solo: a differenza degli sportivi, non adottano le corrette precauzioni e misure preventive.
Dolore alla Spalla: Trattamenti
Prima di iniziare la terapia è fondamentale inquadrare la causa del dolore con l’aiuto dell’ortopedico e del fisioterapista. Infatti, il percorso terapeutico varia in base alla problematica.
A questo punto le possibilità di trattamento fornite sono diverse:
- Mobilizzazione dell’articolazione e trattamento manuale dei tessuti molli;
- Terapia Fisica come Tecarterapia per migliorare la perfusione sanguigna e l’ossigenazione delle strutture colpite al fine di ridurre la sintomatologia dolorosa;
- Esercizi di Rinforzo della muscolatura della spalla al fine di ristabilire armonia ed equilibrio tra i diversi gruppi muscolari.
Successivamente, per mantenere i risultati ottenuti e per evitare recidive dei sintomi, è importante una Rieducazione del movimento corretto e un rinforzo della muscolatura che interviene durante le attività che hanno portato a questa condizione.
In alcuni casi esistono anche soluzioni infiltrative oppure chirurgiche.
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